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La produzione virtuale è una tendenza in crescita nell'industria cinematografica e degli effetti visivi. Riduce drasticamente i tempi di post-produzione e di produzione. Il rendering quasi definitivo è disponibile immediatamente.

La produzione virtuale consente ai registi di eliminare effetti o location reali a favore di soluzioni in computer grafica, garantendo al contempo il realismo ricercato da spettatori sempre più esigenti. Tuttavia, requisiti come un'illuminazione estremamente complessa, geometrie incredibilmente dettagliate e texture realistiche richiedono più di quanto possano fornire le schede grafiche dei consumatori.

 

La produzione virtuale richiede infatti una tecnologia estremamente potente e requisiti di calcolo intensivi. La potenza alla base di queste soluzioni? È ora nelle GPU NVIDIA RTX disponibili presso PNY Technologies.

 

La produzione virtuale richiede una potente scheda grafica professionale come la NVIDIA RTX A6000 con i suoi 48 GB di memoria GDDR6, progettata specificamente per produrre le scene più realistiche in ray-tracing in tempo reale con un'incredibile qualità cinematografica nei casi d'uso più complessi del settore dei media e dei film - un must per le immagini ad alta risoluzione.

 

"Il fotorealismo è uno degli aspetti più importanti dei nostri progetti di produzione virtuale. Il primo passo consiste nel renderizzare uno sfondo realistico in tempo reale in meno di 40 ms da una scena 3D. Ogni effetto che aumenta questo realismo (riflessi in tempo reale, Ray Traced Occlusion e Global Illumination) aumenta il tempo di rendering e le schede RTX A6000 hanno permesso di aggiungere diversi effetti rimanendo sotto i 40ms di tempo di rendering per uno stream 4K a 25fps." Quentin de Fougeroux, direttore dell'innovazione della start-up MADO XR.

 

Il dispositivo utilizzato per The Mandalorian ha sfruttato i processori grafici NVIDIA, che offrono una potenza di calcolo senza precedenti. È quindi possibile passare da un set in pre-produzione alla ripresa di una scena in 24 ore. Questo accelera il processo, migliorando al contempo le condizioni di lavoro dell'intera catena, dal team tecnico agli attori. Anche gli strumenti software come Unreal Engine utilizzati per The Mandalorian e, più in generale, per la produzione virtuale sono pienamente compatibili con le GPU professionali NVIDIA RTX.

I registi sanno che l'illuminazione determina il tono di una determinata scena. Con 84 core RT e 336 core tensoriali, NVIDIA RTX A6000 accelera il ray-tracing fotorealistico fino all'80% in più rispetto alla generazione precedente. Questo rende possibile la regolazione simultanea di più luci mantenendo un framerate costante.

 

Quentin de Fougeroux (Direttore dell'Innovazione della start-up MADO XR) ci racconta come i suoi progetti di produzione virtuale siano migliorati grazie alla scheda grafica NVIDIA RTX A6000 acquistata da PNY Technologies: "Il confronto con le schede RTX 8000 che avevamo in precedenza è stato inequivocabile a favore della RTX A6000. Abbiamo registrato un aumento di quasi il 50% della nostra capacità di rendering. La RAM video è aumentata drasticamente permettendoci di utilizzare texture 4K e 8K nella maggior parte delle nostre scene in produzione.

Uno dei principali vantaggi della RTX A6000 rispetto alla RTX 3090, oltre alla RAM, è la possibilità di utilizzarla con le schede NVIDIA Sync, che sincronizzano tutti i nostri server di rendering con il resto della catena hardware nella produzione virtuale. Senza questo collegamento, i rendering non sono sincronizzati e si nota un'interruzione della continuità del rendering tra i diversi schermi, impensabile nel nostro contesto."

 

 

Per ulteriori informazioni sui vantaggi delle schede grafiche professionali NVIDIA RTX per la produzione virtuale, contattare il team PNY all'indirizzo pnypro@pny.eu.